Lo scrittore Federigo Tozzi in una rara immagine autografata, risalente ai primi del '900. Sono partito da una riproduzione dell'originale – andato perduto – realizzata su negativo B/N medio formato, fornitami dal cliente.

(rif. listino C)

L'originale qui sopra ha richiesto un lungo e meticoloso lavoro di ricostruzione. Alcuni importanti dettagli, mancanti in parte o del tutto, sono stati ridisegnati.

(rif. listino C)

All'interno della cornice che conteneva questa fotografia, tra il vetro e l'emulsione fotografica, era accidentalmente penetrata una certa quantità di alcol: questo, asciugandosi, aveva letteralmente incollato la fotografia al vetro, impedendone, di fatto, il distacco. Ho dovuto eseguire la riproduzione con alcuni particolari accorgimenti prima di affrontare il restauro vero e proprio.

(rif. listino C)

Questo ritratto, destinato ad una pubblicazione commemorativa, necessitava di un attento restauro. Un risultato del genere richiede, salvo imprevisti (!), quattro-cinque ore di lavoro (che, personalmente, suddivido in sessioni di quaranta minuti l'una). Poi, faccio un'ulteriore pausa prima di affrontare la fase conclusiva del restauro, quella della rifinitura.
Ora, il file è pronto per l'invio in stampa.

(rif. listino C)

In un simile caso, l'utilizzo degli strumenti tradizionali per il ripristino della trama (cloning) difficilmente produrrebbe il risultato auspicato. Disponendo, come in questo caso, di una traccia sottostante sufficientemente visibile, è più conveniente ridisegnare l'area danneggiata, utilizzando pennelli di appropriata forma e dimensione.

(if. listino B-C)

Spesso, è sufficiente un modesto ingrandimento per scoprire dettagli e particolari altrimenti invisibili in fotografie di taglio piccolissimo. A patto, naturalmente, che il soggetto ritratto risulti perfettamente a fuoco...altrimenti le cose si complicano!

(if. listino B-C)

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